Nato a Conversano 40 anni fa, diplomato al liceo scientifico “Sante Simone”, Vito Lomele ha da sempre coltivato il sogno di diventare imprenditore. Gli studi in ingegneria al Politecnico di Milano sono stati il trampolino di lancio. Con il progetto Erasmus è stato in Svezia e in Germania. Ha fatto la tesi di laurea a Berlino e ha lavorato, sempre nel settore di Internet, in Germania e in Inghilterra. Mai in Italia. Per questo, ha deciso di tornarci nel 2006 ed è li, a Milano, che è nata l’idea di Jobrapido.com, un motore di ricerca per chi è a caccia di un lavoro. Vito ha cominciato a lavorarci nella cucina di casa sua, sfruttando l’Adsl, poi con un gruppo di amici che hanno investito nel progetto 200.000 euro, si è trasferito in uno scantinato.
Lì è nata la sua Silicon Valley. Oggi Jobrapido.com ha 35milioni di utenti mensili in tutto il mondo ed è stato acquistato per 30 milioni di euro dagli inglesi di Evenbase, del gruppo Daily Mail and General Trust, celebrando l’entrata di Vito Lomele nella cerchia dei milionari. Per ora Jobrapido.com sta ancora decollando e Lomele garantisce che avrà sempre sede a Milano.
Gli hanno proposto di tornare a Conversano e il trasferimento si potrebbe anche fare a parità di costi ma, dice Lomele, al Sud è molto difficile trovare persone che conoscano le lingue. A Milano ci sono molti più madrelingua e su 70 dipendenti di Jobrapido.com, metà sono stranieri. Anche perché le maggiori offerte di lavoro, provengono dall’estero. In Italia le offerte non mancano ma predomina ancora la realtà del “timbrare il cartellino”, la strada per diventare liberi professionisti è ancora molto ardua. Per chi si è laureato nel campo degli studi umanistici, trovare un lavoro è ancora molto difficile, a meno che non accetti di rimettersi in gioco.
Vito Lomele rappresenta un’altra personalità pugliese che, investendo tutto su un sogno (poi diventato progetto), ce l’ha fatta. Ma anche nel suo caso, cambiare regione, e per un certo periodo anche nazione, è stato necessario. Quando si comincerà, anche qui al Sud, a valorizzare, investire e spronare, i giovani talenti, le menti brillanti, che oggi invece sono costrette ad andar via per realizzare i loro progetti?
Chiara De Gennaro