Avrebbe dovuto essere il giorno più bello della loro vita, ma per due giovani sposini baresi non è andata così. Il loro matrimonio si è trasformato in un incubo, con viaggio di nozze annullato e trasferta in ospedale per i coniugi e 30 invitati. Un intossicazione da cibo avariato che è costata cara ai proprietari della masseria Santa Chiara di Conversano. Il giorno successivo al banchetto una trentina di persone che vi avevano preso parte sono state ricoverate in ospedale accusando dolori lancinanti e disturbi gastrointestinali. Gli stessi sposi hanno rinunciato al viaggio di nozze perché bloccati a letto. La denuncia è scattata però due giorni dopo il matrimonio e i militari, guidati da Antonio Citarella, nonostante le indagini epidemiologiche per stabilire quali alimenti avessero causato i disturbi, non hanno potuto constatare il possesso di tali cibi da parte dei gestori della masseria. Tuttavia due giorni dopo le nozze, ricevuta la denuncia, hanno varcato il cancello circondato di ulivi della masseria, e hanno fatto irruzione nella sala ricevimenti.
Sono stati sequestrati 60 kg di carne bovina in cattivo stato di conservazione, in alcune zone della masseria sono state riscontrate la violazione delle norme di planimetria e delle norme igieniche. Il titolare della sala ricevimenti è stato denunciato per inosservanza della legge per detenzione di alimenti in cattivo stato e la segnalazione è stata anche perpetrata all’ASL che, dopo un sopralluogo, valuterà i provvedimenti da adottare.
Chiara De Gennaro