La Giunta per il Regolamento del Senato si è espressa indicando il voto palese in Senato circa la decadenza di Silvio Berlusconi da Senatore della Repubblica. La decisione è stata presa in quanto non si voterà sulla persona, ma sull’integrità del plenum del Senato. Sette senatori a favore del voto palese, sei contrari. Furibondo il Cavaliere ha disdetto il pranzo con alcuni ministri del Pdl e si è rintanato a Palazzo Grazioli dove ha incontrato Bondi e Verdini.
Compatti gli esponenti del Popolo delle Libertà. Brunetta: ‘Decisione assurda e senza precedenti contro Berlusconi. Una decisione contra personam, inaccettabile”. Schifani: “Pagina buia per le regole parlamentari”. Carfagna: “Inaudito”. Capezzone: “Il Pd sceglie la barbarie”.
Raggianti invece i grillini che per bocca di Paola Taverna, capogruppo del Movimento 5 Stelle, dichiara: “Vittoria! Con il voto palese la stella della trasparenza illumina il buio del Senato. Senatore Berlusconi è giunta l’ora che si rispetti la legge”.
I deputati del M5S, attraverso una nota, recriminano un voto immediato: “Dopo la decisione della Giunta per il Regolamento per il voto palese, chiediamo che il Presidente del Senato Grasso faccia seguito a quanto affermato ieri nel corso della riunione dei capigruppo e calendarizzi immediatamente per la prossima settimana già dal 5 novembre il voto sulla decadenza del senatore Berlusconi. Ora non ci sono più ostacoli. Si voti subito”.
Dal PD Guglielmo Epifani dichiara: “Rispetto e comprensione per la scelta della Giunta. Basta polemiche che vanno oltre ogni limite. La Legge Severino è una legge perfettamente costituzionale che va applicata, così come è avvenuto nei trentasette casi precedenti. Si abbassino quindi i toni e si ricordi che la giustizia deve essere uguale per tutti”
Linda Lanzillotta di Scelta Civica durante una pausa dei lavori della Giunta aveva espresso chiaramente la posizione del suo movimento: “Quello sulla decadenza di Berlusconi non sarà un voto sulla persona, ma sul suo status di parlamentare. Pertanto non sarà necessario il voto segreto”.
Il presidente della Commissione Giustizia del Senato Nitto Palma è categorico: “Con il sì alla decadenza di Silvio Berlusconi è a rischio la stabilità del Governo. Se sarà un voto politico, nessuno si lamenti delle conseguenze”.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it