“Se Dio fosse spaghetto: Dio scotto”, è lo slogan ironico ed elegante che campeggia su numerosi manifesti affissi in questi giorni a Roma ed in altre città italiane, con cui la Chiesa Italiana Pastafariana, intende portare il proprio sostegno alla campagna internazionale Contro il Reato di Blasfemia (End Blasphemy Laws).
Il reato di blasfemia, infatti, esiste ancora nella legislazione di parecchi paesi nel mondo e, in molti casi, è punito con pene severe che giungono sino alla condanna a morte (Pakistan, Arabia Saudita, Afghanistan, Iran, Nigeria e Somalia). In Italia, nonostante due sentenze della Corte Costituzionale abbiano sancito, la prima (1979) la parità di diritti tra credenti e non credenti, e la seconda (1987) l’inserimento del principio di laicità nel testo costituzionale, la blasfemia è stata reato sino al 1999, quando è stata derubricata a illecito amministrativo. Tuttavia permane nel codice penale (artt. 403 e 404), il reato di offesa ad una confessione religiosa. Emblematico il caso di Manlio Padovan, membro dell’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), ideatore della campagna “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”, che nel 2009, fu perseguitato appunto per offesa ad una confessione religiosa, ed assolto solo tre anni dopo.
Come non molti già sanno, ma come facilmente si può immaginare, la Chiesa Pastafariana è un’organizzazione internazionale che attraverso la divulgazione di un credo religioso, combatte con i mezzi della satira e dell’ironia, lo strapotere culturale delle principali confessioni e, soprattutto, i deliri fondamentalisti che esse spesso, più o meno consapevolmente, alimentano. Fu fondata nel 2005 dal fisico Bobby Henderson, in contrasto con la decisione del consiglio per l’istruzione del Kansas, che aveva deliberato che nei corsi di biologia fosse dato eguale spazio all’insegnamento del creazionismo e dell’evoluzionismo. Henderson concepì così il Prodigioso Spaghetto Volante (Flying Spaghetti Monster), creatore dell’universo e chiese che anche la sua dottrina creazionista fosse insegnata nelle scuole, giacché assolutamente equivalente a qualsiasi altra dottrina fondata sull’esistenza di un “progettista intelligente”. Attraverso il web, la chiesa Pastafariana si è diffusa in tutto il mondo ed il suo obiettivo è quello di essere riconosciuta come ufficialmente come confessione in tutti gli stati. Il primo paese a concedere tale riconoscimento è stato la Nuova Zelanda nel 2015 seguita l’anno successivo dall’Olanda. In Italia i pastafariani sono oltre 25.000 e la Chiesa esiste ufficialmente dal 2012.