Il virus Ebola si sarebbe propagato in un piccolo villaggio della Guinea.
Ricercatori Tedeschi sostengono che il primo contagiato il paziente zero, sia un bimbo di 2 anni.
Il bimbo morto nel dicembre 2013, sarebbe stato infettato dal virus mentre giocava nel tronco di un albero cavo, abitato da pipistrelli della frutta.
A Meliandou, il villaggio dove viveva il piccolo ci sono molte piantagioni da cui si ricava olio di palma, che negli anni ha attirato una colonia di pipistrelli, nidificando nel tronco degli alberi.
Gli scienziati tedeschi pensano che la diffusione dell’epidemia sia partita proprio dal piccolo villaggio, ma, non è ancora chiaro come il paziente si sia infettato.
Alcune ipotesi: forse mangiando frutti contaminati? Oppure da un morso di un pipistrello?
Il gruppo di ricercatori è stato in Guinea per un mese per esaminare l’esposizione umana ai pipistrelli, ma anche per studiare la fauna locale, per catturare i pipistrelli del villaggio sperando di fare dei passi avanti nella lotta contro questo virus.
Le vittime colpite dall’epidemia sono all’incirca 4500.
L’organizzazione mondiale della sanità: bisogna intervenire, le persone infettate nelle aree colpite sono oltre 10mila.
Mario Ardimento