Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Piano Lavoro, per tutelare in particolar modo i giovani. Ernico Letta durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi ha dichiarato: “Le decisioni andranno ad aiutare l’assunzione in un arco di tempo di 18 mesi, potrebbero essere interessati 200mila giovani italiani con intensità maggiore nel centro sud. Puntiamo a dare un colpo duro alla grandissima piaga della disoccupazione giovanile che è la bandiera di una battaglia che vogliamo combattere con forza e determinazione”. In particolare il pacchetto lavoro coinvolgerà circa 200.000 persone di cui 100.000 beneficeranno degli sgravi contributivi e i restanti 100.000 saranno sostenuti da altre misure di “inclusione”. Le aziende che assumeranno giovani tra i 18 e i 29 anni si vedranno azzerati i contributi versati per i primi 18 mesi. Qualora i contratti venissero trasformati in occupazioni a tempo indeterminato, le aziende non verserebbero contributi per altri 12 mesi. Il Ministro Giovannini ha chiarito che il provvedimento per il rilancio dell’occupazione, in particolar modo giovanile under 30, “riguarda sia il sud che il centro nord”.
I giovani che potranno beneficiare di questo trattamento non sono purtroppo tutti. Potranno acccedere alle agevolazioni solo coloro che si trovino nelle seguenti condizioni:
a) sono privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
b) non abbiano conseguito un diploma di scuola media superiore o professionale;
c) vivano soli con una o più persone a carico.
Per i giovani laureati che intendono prestare un tirocinio di 3 mesi pressi enti pubblici o privati lo Stato prevederà un assegno di 200 Euro al mese qualora i soggetti rientrassero in una fascia di reddito al di sotto di una soglia stabilita dal redditometro.
Viene inoltre introdotta la carta per “l’inclusione sociale” a favore di chi vive in condizioni di povertà assoluta nel Mezzogiorno e riguarda 170mila soggetti. La “social card”, che coinvolge circa 470 persone, infine, viene prorogata fino a fine anno.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it
E per i giovani che hanno dai 31 al 45 anni, sono diplomati ed hanno figli e moglie a carico cosa è previsto? Nel pacchetto previsto pare che non sia previsto nulla, quindi rimarranno senza lavoro!