Dalla bacheca di Facebook del Sindaco Emiliano:
“Anche le città più grandi ed importanti possono fallire se non si fa attenzione ai conti, se si spreca danaro e non si fa attenzione al rapporto tra entrate ed uscite. Bari è la prima tra le grandi città italiane per equilibrio finanziario, per capacità di ulteriore indebitamento, per i bassi costi del personale e il più basso numero di dipendenti in rapporto alla popolazione, per il più basso numero di dirigenti tra tutte le città metropolitane italiane, per il tesoretto di 150milioni di euro che abbiamo saputo accumulare in questi anni nonostante la crisi. E tutto questo con una pressione fiscale tra le più basse tra tutte le città italiane. Insomma Bari è certamente la grande città italiana meglio amministrata e che ha saputo tagliare di più e meglio i suoi costi. Ma la lotta è durissima, perché le persone che soffrono nella nostra città e che devono essere assistite dal Comune sono migliaia e migliaia. Noi comunque non molliamo mai.“
Indubbiamente va dato merito al Sindaco Emiliano per l’importantissimo successo nella gestione del bilancio da parte della sua amministrazione.
Ma qualche domanda va comunque fatta: come stanno i baresi? Come vivono nella loro città? Qual è lo stato in cui versa Bari sotto il profilo dell’igiene? Bari è una città sicura? Qual è lo stato in cui versano le strade? E la mobilità? Tutte le aree della città sono state urbanizzate? Come stanno le periferie? A livello culturale Bari può competere con le grandi metropoli italiane? Quanti sono gli edifici in stato di abbandono che deturpano la bella Bari? E il sistema fognario in alcune zone della città (in primis Viale Japigia)? E il depuratore di Japigia che con i suoi olezzi offende le migliaia di cittadini che abitano il quartiere? E la Fibronit che con la sua ombra di morte sovrasta l’intera città? E la caserma Rossani, eterna promessa? E il verde pubblico? E l’igiene nell’unica spiaggia cittadina della città (topi a Pane e Pomodoro, cfr Gazzetta del Mezzogiorno di qualche giorno fa)? E il nodo ferroviario? ecc. ecc.
Certo, il Sindaco sostiene che “Bari è certamente la grande città italiana meglio amministrata e che ha saputo tagliare di più e meglio i suoi costi” e di questo, lo ripetiamo, gliene diamo atto. Ma se un padre di famiglia, per tagliare e far quadrare i conti, lasciasse i propri figli nell’insicurezza, nel lordume, con poco cibo e senza istruzione, che padre sarebbe?
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it
Ma Emiliano speriamo che lo legga….