Guglielmo Epifani dalla festa del PD di Reggio Emilia rassicura tutti coloro che gli chiedevano se temesse che qualche “traditore” votasse contro la decadenza di Berlusconi dalla carica di Senatore della Repubblica. “Ma quali traditori… ci sarà un voto compatto”, questa la dichiarazione lapidaria del segretario del Partito Democratico che così pone fine alle tante illazioni che sono circolate in questi giorni e che hanno rischiato di spaccare il partito di centro sinistra sul caso Berlusconi.
Netta chiusura dunque del PD al Pdl. Anche Massimo D’Alema è intransigente sulla decadenza del Cavaliere: “Quest’uomo ha un’unica cosa da fare – dice l’ex premier – uscire dalle istituzioni italiane. Se lo facesse con un gesto proprio, sarebbe molto utile”. Anche il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato non lascia spazio a dubbi: “Le cose sono estremamente chiare, la legge prevede la decadenza e il Senato deve prenderne atto comportandosi coerentemente con la legge Severino”. Infine l’ex segretario del PD Pierluigi Bersani chiude la pratica: “Sulla decadenza bisogna solo applicare la legge”.
Chiusura totale dunque da parte del PD a Silvio Berlusconi che di rimando nega alcun ultimatum al PD circa una possibile crisi di Governo e dice: “Il governo deve continuare, sta facendo cose egregie. Ho letto di un ultimatum – assicura il Presidente – secondo il quale io avrei detto che se mi fanno decadere allora farò cadere il governo. Non è così. Ricordo che questo governo è stato voluto fortissimamente da me e sono convinto che l’Italia abbia bisogno che il governo continui a governare. E addirittura – ha proseguito il Cavaliere – non sono d’accordo con certe critiche perché questo governo sta anzi facendo cose egregie”.
Infine però Berlusconi un piccolo sassolino dalla scarpa se lo toglie: “E’ assurdo che una forza democratica resti al tavolo del governo se gli si sottrae il leader. Spero che il buon senso prevalga nella testa di chi è preso dalla voglia di eliminare un avversario politico”.
Il quadro politico generale italiano, com’era prevedibile, resta a tinte fosche. La speranza di tutti è che su tutto, nell’interesse del Paese, prevalga il buon senso.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it
La sola cosa compatta nel PD e in Epifani è il cervello che è talmente compatto che non ci sta dentro niente.