Il Consiglio dei Ministri ha varato un Decreto che rivoluziona alcuni “hot spot” che hanno senza dubbio contribuito ad acuire gli effetti della crisi.
Il primo ed epocale punto rinviene senz’altro dalla impignorabilità della prima casa.
Dopo mesi – anzi anni – di proposte e iniziative a favore del “bene primario” della famiglia Italiana, finalmente un Governo che prende il coraggio di una decisione che già da sola rappresenta una svolta netta rispetto alla passata normativa.
Altro punto è la “limitazione” della onerosità di Equitalia (l’aggio sulle riscossioni dell’8 % è abolito) e la possibilità di rateizzare sino a 120 mesi i debiti.
Un’altra parte del provvedimento riguarda la pignorabilità di beni strumentali all’esercizio della attività di impresa che, anche se pignorati, rimangono nella disponibilità del debitore e la cui vendita giudiziaria non potrà avvenire prima di 300 giorni dall’avvio della procedura, con conseguente ulteriore possibilità all’impresa di “riprendersi” salvaguardando così anche l’ambito occupazionale.
Si direbbe, insomma, finalmente un Governo che dopo una –ancorchè travagliata – attesa, ha finalmente fattivamente normato per venire incontro alle necessità reali del Paese.
Roberto Loporcaro
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