Nel tardo pomeriggio di ieri, all’interno della Fiera del Levante di Bari, tre poliziotti in forza al Commissariato di P.S. di Bitonto, liberi dal servizio, con la collaborazione degli agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di tre individui tutti con precedenti di polizia, DE BENEDICTIS Giuseppe di anni 28, FIORE Saverio di anni 28, CELOTTO Piero di anni 22, resisi responsabili di furto continuato aggravato in concorso. In particolare gli operanti, durante una passeggiata all’interno dell’ex padiglione delle Nazioni, hanno notato tre soggetti sospetti aggirarsi tra gli stand. I tre, fermatisi nei pressi di uno stand denominato “BIOMUTAZIONE”, adibito alla vendita di macchinette artigianali di tatuaggi, dopo aver scambiato qualche battuta tra loro, si sono separati, uno si è occupato di vigilare sull’eventuale sopraggiungere di forze di polizia, il secondo ha distratto il venditore, intrattenendolo, nel frattempo il terzo si è avvicinato ad un vetrinetta e si è impossessato di tre macchinette per tatuaggi, che ha riposto celermente all’interno di una busta in cellophane. Immediatamente gli operanti sono intervenuti ed hanno bloccato i tre malfattori. All’interno della busta, posseduta dal FIORE, gli agenti hanno rinvenuto merce asportata da altri stand: una bottiglia di profumo per ambiente di marca “SCENTCHIPS” asportata dal padiglione n.94 stand n. 32, un giubbotto per bambino in pelle di colore marrone marca “D’ARIENZO” asportato dal padiglione n. 94, una sciarpa in cashmere asportata dal padiglione n. 94, un barattolo contenente crema per pulizia metalli di marca “PIETRA BIANCA” asportata dal padiglione 94 stand n.19, un taglia verdure multiuso di marca “NAISER DAISER ONE STEP” asportato dal padiglione n. 94 stand n. 19, una doppia bistecchiera di marca “GENIUS” asportata dal padiglione n. 94 stand n. 25, un cappottino per cane ed una pettorina per cane entrambi di marca “Ferribiella” asportata dal padiglione n. 115 stand. Inoltre, si è proceduto alla perquisizioni domiciliari delle abitazioni dei tre malfattori che hanno sortito esito negativo. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati condotti presso le proprie abitazioni, a disposizione dell’A.G. procedente.