Nel corso della sua ultima seduta, la Giunta regionale ha mostrato la volontà di riconfermare l’importo dello scorso anno da destinare ai servizi dell’Adisu, l’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario. La cifra in questione si aggirerebbe intorno agli 8.203.500 euro, in netto calo rispetto agli anni 2014-2015 in cui venivano concessi 9.115.000 euro.
Tempestiva è stata la risposta di Link, un’associazione studentesca universitaria, che ha denunciato la diminuzione, di circa un milione di euro, dello stanziamento concesso dalla Regione Puglia.
Occorre ricordare che l’Adisu utilizza questi fondi per sostenere i servizi universitari, dagli alloggi alle mense, che solo a Bari sono offerti in sei strutture, con più di 1000 posti totali.
Nel frattempo, il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia si è rivelato ben disposto a far fronte al problema cercando un dialogo con la Regione. Maria Erika Del Vecchio, consigliera d’amministrazione per ‘Up-Università protagonista’ ha assicurato che si attiverà personalmente con l’intento di stabilire un confronto diretto con l’ente regionale. L’obiettivo è riportare alle vecchie cifre i fondi stanziati per l’università.