Hanno tra gli 11 e i 13 anni i cinque ragazzini di Foggia autori, ieri sera, di alcuni episodi di bullismo ai danni di tre ragazze in via Lucera.
Le vittime – di 13, 15 e 20 anni – in stato di shock hanno raccontato ad una pattuglia della polizia che intorno alle 19.30, mentre erano sedute su una panchina alla periferia della citta’ sono state circondate dai cinque ragazzini.
I minorenni le hanno aggredite, insultate e picchiate: uno dei bulli ha tentato anche di rubare ad una ragazza il telefono cellulare.
Solo le grida delle vittime hanno messo in fuga i cinque che, poco dopo, sono stati rintracciati dagli investigatori.
Accompagnati in questura i ragazzini, non imputabili, sono stati riaffidati ai genitori.
Nel corso delle indagini è emerso che uno degli aggressori era compagno di scuola di una delle vittime.
Un 20enne è stato arrestato dai carabinieri di Trinitapoli (Bat) con l’accusa di tentato omicidio.
I carabinieri sono stati allertati da una telefonata anonima che segnalava una violenta lite in famiglia in via Nigri: una volta sul posto hanno trovato i medici del 118 che stavano curando un uomo, poi identificato nel padre dell’arrestato ferito ad un fianco con un forchettone da cucina.
Nel corso delle indagini è emerso che mentre i genitori dell’arrestato stavano litigando il ventenne si è intromesso, a difesa della madre, colpendo il padre.
Fonte: www.agi.it