Strana stampa e strano giornalismo; Il Giornale pubblica in prima pagina le avventure amorose di Dudù, il nostro quotidiano locale relega in dodicesima pagina la notizia, anche se poco allarmante del Papa Francesco, colpito a causa del notevole stress, da un leggero malore, a poche ore da un’avvenimento di grande rilevanza nel mondo. Un Papa che non attende gli aventi, ma li precede con la sua instancabile attività pastorale che ha creato ponti straordinari tra il cattolicesimo e le altre fedi religiose nel mondo. La sua recente visita in Terra Santa ha avuto un prosieguo esaltante e senza precedenti proprio nella città del Vaticano dove Francesco con la sua determinata semplicità ha voluto riunire per un incontro di fede, di preghiera, e soprattutto di pace, il capo dell’autorità israeliana Shimon Peres e dell’Autorità palestinese Abu Mazen. Giovanni Paolo II nel suo lungo pontificato ha dimostrato al mondo cosa significhi il sacrificio, specie negli ultimi anni, senza risparmiarsi, anche nei momenti di grande sofferenza fisica e qualche volta, notando sul suo volto la sofferenza, lo abbiamo amato ancora di più. Papa Francesco sembra avere altresì un carattere di forza interiore molto simile a quello di Giovanni Paolo II e la sua elezione sul Soglio pontificio di S. Pietro, è stata sicuramente un dono della provvidenza, e tutto quello che fa, non finisce mai di sorprenderci. Il mondo lo ama in modo semplice, come si vuole bene ad un genitore, al papà, alla mamma,alle persone più care, ed il mondo coralmente gli ricambia gli stessi sentimenti. Auguriamo al Papa di rimettersi presto perchè egli stesso ci ha insegnato a non demordere.
Prf. Marengo