I funerali di Erich Priebke, l’ufficiale nazista ritenuto il boia dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, si sono tenuti oggi pomeriggio presso la chiesa lefebvriana di Albano Laziale, così come disposto dal Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Com’era facile aspettarsi, la chiesa è stata presa d’assalto dai manifestanti che hanno intonato cori del tipo “siamo tutti antifascisti”. A proteggere le esequie sono intervenute le Forze dell’Ordine che a stento hanno evitato il peggio. Al passaggio del carro funebre, infatti, i manifestanti hanno urlato contro la salma parole pesanti come “assassino” e “boia”. Qualche antifascista, riferendosi alla salma dell’ufficiale delle SS, ha urlato: “Lo portino alla discarica che e’ qui vicino”. Fortissima la tensione quando l’auto con il feretro di Priebke ha oltrepassato il cancello della chiesa. Sono volati calci e pugni che hanno danneggiato l’autoveicolo. Persino un sacerdote della chiesa lefebvriana di San Pio X, mentre tentava di raggiungere il luogo del culto, ha dovuto essere protetto dalla Polizia perché la folla inveiva pericolosamente anche nei suoi confronti, strattonandolo vistosamente.
La tensione è salita alle stelle quando davanti alla cappella è arrivato un gruppo di neonazisti accorsi per rendere omaggio all’ex-capitano delle SS. Davanti ad una folla inferocita, i simpatizzanti di estrema destra hanno salutato la salma con il tradizionale saluto romano e intonato lo slogan “boia chi molla”. Intenso è stato il lavoro delle Forze dell’Ordine che hanno evitato che i due gruppi venissero in contatto, scongiurando il peggio.
Il carro funebre ha lasciato la confraternita di San PioX poco prima delle 19 per raggiungere la Capitale dove la salma di Erich Priebke sarà cremata.
Antonio Curci – curci@radiomadeinitaly.it