BARI – “Sarebbe un grandissimo segnale di cambiamento se il Ministro venisse a Bari non a parlare con una delegazione dei gilet arancioni o col portavoce, ma con tutti gli agricoltori. In alternativa siamo pronti ad incontrarlo insieme a tutte le altre delegazioni che riterrà di invitare ma in una data diversa da quella di domani”. Parole di Onofrio Spagnoletti Zeuli, portavoce della protesta, rinuncia all’incontro convocato dal Ministro per domani a Roma, all’indomani del grande successo del presidio di Bari.
Oggi la celebre Piazza della Prefettura di Bari è intasata da manifestati con indosso gilet arancioni. Sono agricoltori che chiedono lo stato di calamità per il fenomeno Xylella. Ad oggi mancano gli sforzi necessari per contrastare il problema.
“Per tutti noi vengono prima e sopra ogni cosa i problemi degli agricoltori, poi le bandiere e le sigle”, ha concluso Spagnoletti Zeuli.