In articolo a parte riferivo delle dichiarazioni di intenti di Monti e Passera al meeting di Rimini, promettendo di elencare i punti salienti della “rivoluzione di equità sociale” attuata dalla Francia con il suo primo ministro Hollande.
Questo perchè, oltre alle indicazioni di politica sociale diversa suggerita non solo da me, ma ormai da più parti, le dichiarazioni degli esponenti del governo italiano rimangono tali, in costanza di scelte adottate che hanno creato proprio quella non coesione sociale che Monti e Passera tanto invocano.
Il loro stile dialettico, fatto di allusioni al fosco passato, al futuro incerto bilanciato sapientemente con la valorizzazione di quello che il loro governo ha fatto, non solo prelude alla intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni (cosa avvertita da analisti politici più acuti), quanto conferma che il modo di imporre solo decisioni non condivise (specie come quelle adottate), fondate solo sulla penalizzazione delle classi sociali più deboli attraverso una tassazione selvaggia ed oltre ogni sopportazione, e’ l’intenzione di ripetere nel prossimo futuro le scelte già adottate.
Ogni altra azione tesa al rilancio dell’economia e sviluppo rimane solo nelle loro parole.
Per meglio spiegare a quale concretezza ed equità sociale mi riferisco, prendo semplicemente spunto dall’azione di governo francese in soli 56 giorni.
L’elenco di azioni straordinarie per il loro coraggio, equità, concretezza e condivisibilita’ non ha bisogno di commenti.
O si e’ d’accordo o si eccepiscono giustificazioni inutili e pretestuose per non essere determinati come i francesi, o meglio Hollande.
A voi l’elenco : in 56 giorni di governo Hollande :
Ha abolito le vetture aziendali a tutti gli enti statali. Con oltre 300 milioni di euro di risparmio ha consentito l’apertura di oltre 150 istituti di ricerca con assunzione di quasi 3000 giovani.
Ha abolito il 100% delle auto blu, il ricavato della venduta lo ha destinato al fondo per il welfare.
Ha tagliato il 25% dello stipendio di tutti i funzionari del governo, il 32% di quello dei parlamentari e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali con reddito superiore a 800.000 euro l’anno. Attraverso il risparmio si quasi 4 miliardi ha garantito uno stipendio a donne madri (sole).
Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito socialmente immorale)
Ha emanato un decreto con cui ha reso esecutiva l’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutti coloro che guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con questi soldi senza intaccare il bilancio di un euro assumera’ laureati disoccupati, la maggior parte nella pubblica istruzione.
Ha negato per il futuro sovvenzioni alla Chiesa per alcuni miliardi. Con il risparmio costruirà migliaia di asili nido ed altrettante scuole elementari.
Ha negato totalmente contributi statali a giornali vari, case editrici.
Ha incentivato gli istituti bancari a concedere denaro a tassi agevolati ad aziende nazionali. A fronte di enormi agevolazioni fiscali alle banche stesse.
Risultato : lo spread in Francia e’ sceso al 101. Nessun aumento inflattivo. La produzione e’aumentata.
Non so se Hollande e’ andato alla Bocconi ….
Edgardo Gallo – Avvocato