E’ sufficiente aprire un qualsiasi giornale o rotocalco per vedere troneggiare in evidenza sempre le stesse facce di quei politici di lungo corso che restano incollati alle poltrone redditizie delle Istituzioni. Questi personaggi che fanno cornice e complemento di arredamento alla Camera oppure al Senato, non vanno mai in pensione, perchè nella politica non esiste limite di età o quanto meno anzianità di servizio. Due o tre legislature dovrebbero essere il limite per poi ritornarsene a casa; manco a dirlo! Nonostante i capelli imbiancati e la lunga carriera senza avere prodotto alcunché siedono li nelle camere alte della politica perché non saprebbero fare altro, ma quando finisce quella esperienza vanno in depressione. Occorre riformare urgentemente le norme della legge elettorale, prevedendo innanzitutto il limite invalicabile dei settant’anni complessivamente anche se si cambia Istituzione. Avremmo un ricambio naturale, una ventata di giovinezza, e tanta buona volontà di operare nell’interesse del Paese. Sarà capace questo Governo di condurre in porto le riforme. Lo auspichiamo, altrimenti l’astensionismo dal voto la prossima volta supererà livelli record.
Lucio Marengo