“L’Astronave Max Tour” ieri sera ha fatto tappa a Bari presso il Palaflorio. Max Pezzali che con la sua band non si esibiva nel capoluogo pugliese da diverso tempo ha espresso la sua felicità per il grande affetto e la partecipazione dimostrati dai suoi fan che si sono poi scatenati ed emozionati con le canzoni del suo ultimo album “Astronave Max” e con gli storici successi degli anni 90, realizzati con gli 883.
Con la scenografica installazione di una astronave che si è sollevata nel buio del Palaflorio, è iniziato il viaggio nella musica di Max Pezzali; il cantante ha fatto il suo ingresso sul palco con un look casual, tra gli applausi del pubblico, indossando un cappello con visiera, un elemento che caratterizza da sempre il suo modo di vestire e che lo avvicina, insieme alla sua musica, alle nuove generazioni e a quanti si sentono ancora giovani, nonostante l’età che avanza.
Dall’ultimo album sono stati tratti i pezzi iniziali della serata (“Come Bonnie e Clyde”, “È venerdì”) che poi è continuata con i tantissimi brani del passato tra i quali “Rotta X Casa di Dio”, “L’Universo tranne noi”, la nostalgica “Gli anni” con le immagini di film cult come La storia infinita (1984), “La dura legge del gol” che ha portato ad un’ovazione finale durante la scena, proiettata sullo schermo, del gol di Fabio Grosso ai Mondiali del 2006, “Sei un mito” che ha fatto scatenare davvero tutti, nel parterre e sulle gradinate, come in una grande festa collettiva.
L’esibizione è stata scandita da momenti distinti ed è stata pensata per soddisfare i gusti di tutti i fan.
Dopo le prime canzoni è stato infatti dato spazio alla dance e al ritmo; successivamente i protagonisti sono stati i sentimenti con “Ti sento vivere”, “Come mai”, “Nessun Rimpianto” ed infine il palazzetto è tornato a ballare con “Tieni il tempo” e “Nord Sud Ovest Est”.
Il momento più intimo e raccolto è stato segnato da un mini live acustico durante il quale tutti hanno potuto intonare “Se tornerai”, “Nient’altro che noi”, “Io ci sarò”, “Eccoti”.
In chiusura “Niente di grave”(canzone in cui si analizza il modo di vedere la vita di genitori e figli e in cui si spiega come durante la vita di ognuno queste visioni si intreccino) e “Con un deca”.
A sorpresa, durante la presentazione dei componenti della band, il bassista Luca Serpenti (originario di Bari), ha fatto una promessa di matrimonio alla sua fidanzata Claudia che è salita sul palco, supportata dal calore del pubblico e gli ha risposto con un sentito “sì”.
Cristina De Ceglie