Juve e Roma non si fermano. Napoli, addio scudetto
Quando la Juve chiama, la Roma risponde. E se la Roma chiama, la Juve risponde.
La tarantella tra le prime due della classe non accenna a fermarsi ed anche in questo turno alla vittoria dell’una fa eco la vittoria dell’altra.
Soltanto da un punto di vista squisitamente cronologico, la Roma nell’unico anticipo del sabato batte – un pò a fatica – il Bologna: dopo il palo di Destro è Nainggolan a portare avanti i capitolini. Poi, da una parte la squadra di Garcia ha la colpa di non chiudere il match, dall’altra i felsinei vanno solo vicini al pareggio.
1-0 della Roma, 1-0 anche della Juventus che fa suo l’attesissimo derby della Mole con il forte Torino di questi tempi; tra le classiche polemiche di ogni gara sentita, il gol partita lo firma Tevez con un bel giro di 180 gradi e tiro sul primo palo.
Perde ancora contatto il Napoli, fermato in casa sul pareggio dal Genoa. Hamsik ispira, Higuain realizza l’1-0. Direttamente da punizione – a pochi minuti dal termine – Calaiò tira fuori un coniglio dal cilindro e gela il suo ex pubblico.
Sfiora la seconda sconfitta di fila la Fiorentina dopo settimana scorsa con l’Inter. Il Tardini è terreno di conquista per pochi (solo Juve e Roma hanno vinto quest’anno): il Parma impatta 2-2 grazie alle reti dei suoi attaccanti Cassano e Amauri (R) intervallate dal tap in di Cuadrado e dalla splendida punizione di Mati Fernandez per la Viola.
Non approfitta del passo falso proprio l’opaca Inter di questa giornata. Col Cagliari è solo 1-1 e i nerazzurri devono anche rincorrere il momentaneo svantaggio firmato da Pinilla su calcio di rigore. Rolando di testa pareggia i conti.
Prova convincente del Milan che senza Balotelli trova una vittoria importante a Marassi contro la Sampdoria. Reti “nuove” quelle del Diavolo, a segno Taraabt e Rami, entrambi al secondo centro da quando sono stati arruolati a gennaio agli ordini di Seedorf.
Continua a sognare l’Europa il Verona di Mandorlini. A Livorno le due squadre giocano un tempo a testa: scaligeri avanti addirittura 0-3 all’intervallo – Jankovic, Romulo e Toni – e quasi rimontati dall’orgoglio dei labronici: in gol Paulinho e Greco ma non basta.
Fatica, e tanto, la Lazio. Ma col Sassuolo Candreva e soci colgono i tre punti. Mattatore della gara il rumeno Radu che apre e chiude la contesa con una incredibile doppietta; le altre reti portano la firma di Klose per gli uomini di Reja e l’ex Floccari e Floro Flores sulla sponda emiliana.
In zona tranquillità pareggio 1-1 tra Udinese e Atalanta. I rimpianti maggiori sono però per gli ospiti, avanti grazie a Brivio e che sbattono due volte contro i legni. L’inossidabile Di Natale trova il gol del pari dal dischetto su fallo un pò dubbio.
Va al Chievo lo scontro salvezza col Catania. Davanti al proprio pubblico i Mussi Volanti regolano la squadra di Maran grazie ai gol di Thereau su rigore e Rigoni.
La corsa alla salvezza per 5-6 squadre resta comunque serratissima e tutta da vivere, fino all’ultima giornata.
Claudio Mastrodonato