A Bari, la Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, verso un 28enne e un 29enne, entrambi con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata ai danni di un imprenditore.
La vittima, titolare di un’azienda edile, nel dicembre dello scorso anno, ha denunciato di aver ricevuto una richiesta estorsiva da parte di due individui.
In particolare, i due avevano minacciato l’imprenditore, riferendogli che nel caso in cui non avesse pagato il “pizzo”, lo avrebbero costretto ad abbandonare il cantiere, nel quartiere Libertà.
L’imprenditore ha deciso di rivolgersi alla polizia e di denunciare l’episodio; le indagini della Squadra Mobile, supportate da diverse testimonianze e dall’acquisizione d’immagini video, hanno consentito in poco tempo di raccogliere concordanti fonti di prova verso i due arrestati, ritenuti contigui al clan Strisciuglio.
In Piazza Moro, personale delle Volanti ha proceduto all’arresto di due soggetti, entrambi con precedenti di Polizia, responsabili di tentato furto aggravato ai danni di un negozio.
I due malfattori, un barese di 34 anni e un lucano di 26 anni, utilizzando una leva in acciaio, hanno tentato di forzare lo sportello della gettoniera di un distributore automatico di cibi e bevande.
I due sono stati intercettati dal sistema di videosorveglianza del locale, che ha trasmesso in diretta sul computer del titolare le immagini del tentativo di scasso, consentendo un intervento immediato degli agenti.
Gli agenti una volta giunti su posto, grazie alla descrizione fornita dal titolare, hanno individuato i due colpevoli nel locale commerciale che, resisi conto della presenza degli agenti, hanno tentato di fuggire a piedi. Uno dei due fuggitivi lasciava cadere sull’asfalto un oggetto di acciaio, poi recuperato e sequestrato dal personale intervenuto.
I due sono stati bloccati, dopo un breve inseguimento, e accompagnati in Questura per gli accertamenti del caso.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati venivano accompagnati nel carcere di Bari.
A Monopoli, personale del locale Commissariato di P.S. ha eseguito un’ordinanza di esecuzione di misura cautelare personale, a carico di un 25enne albanese, resosi responsabile dei reati di rapina, lesioni aggravate e minaccia.
In particolare nel novembre del 2013, l’uomo aggrediva un suo connazionale per impossessarsi del portafoglio di questi e, data la resistenza della vittima a farsi derubare, lo colpiva con calci e pugni.
Il malfattore colpiva con calci e pugni anche un altro connazionale, nel frattempo intervenuto in soccorso del primo, che lo costringeva a desistere dal suo intento criminoso. Prima di dileguarsi, il malvivente minacciava le vittime e i loro familiari, nel caso in cui questi avessero denunciato l’accaduto alle forze di polizia.
Questura di Bari