Passa il tempo, cambia l’amore, e i sentimenti evolvono con noi. Cambiano i modelli, le definizioni, i tempi e i modi attraverso cui vivere l’amore: ci si innamora sul web, il fidanzamento dura il doppio che negli anni Sessanta, i matrimoni calano sempre più, ci si tradisce nei primi dodici mesi. La nostra epoca sembra essere molto lontana da quella dei nostri genitori e dei nostri nonni e oggi solo una nuova grammatica del cuore può salvare le relazioni. In amore credo sia sempre questione di tempo e il segreto del trionfo dei sentimenti è saper aspettare. L’attesa non è frustrazione ma cura delle cose. Anziché viverla con ansia, dovremmo usarla per preparare la cornice dei nostri incontri. Sarebbe bello, proprio come accadeva qualche tempo fa, cercare di non consumare in fretta i rapporti, sviluppando la fantasia, aumentando l’emozione e riscoprendo il corteggiamento. Oggi la vera trasgressione è il pudore. Don Antonio Mazzi è certo che la chiave per vivere bene l’amore sia la tenerezza, una parola che piace tanto anche al nostro pontefice Francesco. La tenerezza, spesso vista come un sentimento infantile, è invece la ricerca delle cose genuine e autentiche, è la base di ogni rapporto che sa curarsi e crescere.
Ilaria Delvino