Ogni tanto è bene rispolverare vecchi aneddoti o modi di dire, come per esempio: S.Chiara, prima fu derubata e solo poi predispose le precauzioni per cautelarsi. Abbiamo ricevuto numerosissime segnalazioni di atteggiamenti curiosi e assolutamente inopportuni che si verificano nella Commissione per l’accertamento delle disabilità che ha sede in via Appulo al quartiere Japigia di Bari. Snervanti attese di ore per una visita che dura due minuti, tetraplegici permanenti, ammalati di sclerosi multipla che come tutti sanno è inguaribile, e tanti portatori di disabilità in attesa varie ore per poter essere sottoposti ad una visita medica di controllo, onde ottenere il rinnovo di un pass per l’auto oppure il riconoscimento della permanenza della invaliidità. E’ giusto che i componenti della commissione adottino la massima serietà nella verifica, ma che senso ha fare attendere un disabile, ore e ore con tutti i problemi che il loro stato arreca?Ci sono disabilità già riconosciute e che sono irreversibili; non sarebbe più semplice e meno umiliante una visita a domicilio senza preavviso? Sappiamo anche che il riconoscimento di una grave disabilità, prevede vantaggi vari e risparmi anche sull’iva e quest’altro aspetto è la parte più delicata.
Ci auguriamo quanto prima che si assumano le necessarie iniziative finalizzate soprattutto a tutelare i veri portatori di invalidità e punire i truffatori.
Lucio Marengo