Siamo in fase di preallarme e di smobilitazione. Migliaia sono ormai le aziende che trovano ospitalità all’estero perchè meno stritolati dalle tasse, la manodopera costa di meno e si produce con più serenità senza fare i salti mortali quotidiani assillati da mille adempimenti burocratici. La classe politica incapace, litigiosa,arrivista ha ridotto a brandelli un intero Paese distruggendo tutto quello che di buono c’era consentendo che si vendessero a prezzi stracciati le nostre migliori industrie. Santarosa acquisita dalla Gran Bretagna, Rex,Zanussi, Molteni,Zoppas dalla Svezia; Valentino dal Qatar,Peroni dal Sud Africa; Fiorucci dalla Spagna; Algida dalla Gran Bretagna e dall’Olanda; Gancia dalla Russia; Carapelli dalla Spagna; Star dalla Spagna; San Pellegrino dalla Francia. Le ultime due clamorose cessioni si riferiscono alla compagnia aerea di Bandiera Alitalia che sta per diventare francese ed alla Telecom che praticamente è già diventata spagnola. Ovviamente tutte queste svendite di fine stagione hanno lasciato indifferenti i nostri grandi “statisti”, tutti affacendati in manovre pseudo politiche che sono riuscite solo a distruggere quel residuo di etica politica e di amore che era rimasto per il proprio Paese. E’ l’assalto alla diligenza ed il si salvi chi può perchè sarà veramente difficile venire fuori da questa crisi economica che non può mai essere risolta con questa ossessione fiscale che premia gli evasori ed i ladri di Stato che percepiscono stipendi e premi favolosi nonostante i danni arrecati. Basta pensare ai miliardi di liquidazione ottenuti da Cimoli per il breve periodo che è stato a capo delle Ferrovie Italiane e dell’Alitalia. L’Italia avrebbe bisogno di guarire dal cancro di questa classe politica che immeritatamente siede nelle Camere alte, solo grazie ad una infame Legge elettorale che nessuno vuole cambiare. Di cancro difficilmente si guarisce ma utopisticamete sarebbe possibile tentare il recupero del nostro Paese, eleggendo un nuovo Capo dello Stato che sia anche capo del Governo con la prerogativa di nominare i ministri e rispondere personalmente al Paese; più o meno quello che accade negli Stati Uniti da sempre. Con troppi galli non fa mai giorno e con questi politici dove crediamo di andare? Berlusconi è finito. Alfano? Letta? Renzi? o chi altri? Poveri noi, forse sarebbe meglio chiedere asilo in altro Paese.
Lucio Marengo