“Le parole del procuratore Cataldo Motta, se da un lato tengono alta l’attenzione su Francavilla e, in generale, su tutto il Salento, dall’altro dimostrano l’impegno dello Stato sul territorio. D’altro canto, i risultati ottenuti nell’ultimo triennio, non fanno altro che dimostrare come anche a Francavilla ci sia sempre più voglia di legalità e di giustizia”.
Così il senatore del Pdl Pietro Iurlaro che commenta quanto dichiarato dal procuratore capo della DDA di Lecce Cataldo Motta a margine dell’operazione “Scacco agli Imperiali”.
“Un’operazione – commenta Iurlaro – che finalmente fornisce importanti risposte a domande ancora insolute. E altre, ne sono certo, arriveranno nei prossimi mesi grazie alla grande dedizione e al massimo impegno dei nostri investigatori. A loro, va il mio più sentito ringraziamento”.
E se Motta, proprio in riferimento a Francavilla, ha parlato di “difficoltà investigative” incontrate a causa delle “simpatie” incassate dalle frange criminali, l’azzurro lancia un monito.
“Credo che la politica, soprattutto in questo difficile momento storico, abbia un doppio compito. Il primo, è quello di non interferire in alcun modo con le indagini svolte, se non chiamata a collaborare o realmente capace di contribuire, potere in dote ad ogni singolo cittadino. Ma la politica deve anche e soprattutto evitare qualsiasi tipo di commistione con la criminalità, spicciola o organizzata che sia. E spero che ciò possa essere un cardine delle campagne elettorali di tutti i candidati e di tutti gli schieramenti. Proprio a partire da Francavilla e dalle prossime primarie di coalizione in cui esponenti ed elettori di Pdl, Forza Italia e La Puglia Prima di tutto saranno chiamati, piuttosto, a dare un grande esempio di libertà, democrazia e sviluppato senso civico. Il consenso non deve essere un’ossessione quanto, piuttosto, la diretta conseguenza di un’azione politica che, nel rispetto delle leggi dello Stato, deve mirare al bene delle nostre comunità attraverso una naturale voglia di legalità”.