L’8 e il 9 luglio si riuniranno a Milano i ministri dell’Interno di tutta Europa, e per quella occasione tutti i sindacati della Polizia di Stato insceneranno una manifestazione di protesta contro l’atteggiamento del Governo che non perde occasione di umiliare i 94 mila agenti che ogni giorno rischiano la vita per difendere il la sicurezza dei cittadini. Ripetutamente ci siamo occupati della ridotta operatività della Polizia, sul territorio a causa della continua riduzione dei mezzi necessari per combattere una criminalità sempre più arrogante e sempre meglio collegata con i poteri forti di questa società, che si finge di ignorare. Ricordo a titolo informativo che invece di potenziare il corpo e la sua presenza sul territorio, sarebbero in controtendenza previsti tagli di 80 questure e di molti dei 300 presidi territoriali periferici che minano seriamente il diritto dei cittadini alla sicurezza. A rendere ancora più drammatica la situazione, è già in atto il pasticcio svuota carceri che tra non molto vedrà dai sei mila a diecimila detenuti lasciare le patrie galere. Ma che Paese è diventato l’Italia? tra poco ci saranno più delinquenti in giro che persone per bene con l’aggravante dell’indebolimento delle forze di polizia. Occorrono urgenti misure cautelative perchè il falso ottimismo è il peggiore dei mali di chi vuole fare intendere che non accadrà nulla. I silenzi gravi dei prefetti costretti a dire che tutto va bene nascondendo verità che loro, come noi conoscono e che l’8 e il 9 luglio emergeranno dalla manifestazione di protesta di tutti i sindacati della Polizia di Stato che rappresenterànno moralmente anche coloro che portano le stellette e non possono avere rappresentanze sindacali.
Lucio Marengo