A tutti è nota la categoria dei falsi invalidi che godono di altissime pensioni intorno ai seicento-ottocento euro. Ladri dell’INPS, additati alla stregua di chi ruba milioni di euro dalle casse dei partiti o hanno case a loro insaputa ecc. Ci sono per loro controlli alle visite d’invalidità basati su carte e non sull’esame clinico, se non c’è dolo. Ma esiste una categoria molto conosciuta dall’ASL Ba ed ignorata dai media che io chiamo dei FALSI VALIDI. Trattasi di malati tetraplegici che non muovono gli arti, soffrono d’incontinenza urinaria e fecale e che necessitano di pannetti, fisioterapia, assistenza domiciliare, cure in centri atrezzati. Attualmente alcuni non ricevono più la fornitura di pannetti, altri ne usufruiscono di scadenti che fanno filtrare le urine e feci, maleodoranti, che provocano allergie. Il direttore generale parla di una gara vinta secondo criteri superati, dove è facile immaginare che la qualità non è un parametro da considerare. Se poi hai bisogno di una sedia a rotelle perchè la tua è usurata aspetti cinque anni. Esistono sedie quasi nuove appartenute a malati deceduti ma non sono recuperabili. Si parla di uno spreco annuo di cinque milioni annui di materiale che con un pò di buona volontà è perfettamente funzionante. Sempre la nostra ASL ha mandato controlli a tappeto per rimodulare la fisioterapia a domicilio. Gente con paralisi per malattie neurologiche gravi e paralisi si sono visti ridurre le prestazioni riabilitative drasticamente. Per l’ASL appunto sono, questi sì, in grado di essere autonomi. Loro sono, in questo clima di caccia al falso invalido, perfettamente validi . Costoro non fanno class action, non manifestano davanti alla Regione nè dinnanzi alla sede dell’ASL. Nonostante ciò che ritiene il contabile del lungomare Starita, sono soggetti deboli, che non hanno voce a cui il Comune ha limitato con tagli l’utilizzo dei mezzi di trasporto per disabili e quindi hanno serie difficoltà a muoversi per rivendicare in quella sede i loro diritti..
Viene in mente la canzone di Gaber” Far finta di essere sani”. FALSI VALIDI: fate finta di essere sani, alzate in alto ciò che la malattia non colpisce: l’orgoglio di essere persone, sorridete ai solerti giornalisti che vi ignorano e agli immortali manager della sanità che scoppiano di salute…Si dice a Bari “carne trist non la vuole nemmeno Crist”. E tale detto ben s’attaglia a chi decide della nostra salute.
Renzo Bassi