tra pochi giorni il grosso scandalo della “missione arcobaleno” che nel 1999 fu scoperto nel porto di Bari e che compromise la credibilità del nostro Paese in tutto il mondo, sarà definitivamente prescritto senza che il processo dopo tredici anni sia mai cominciato.
Tredici anni trascorsi dalla primavera inoltrata del 1999 quando una telefonata di una giornalista della rivista Panorama segnalò la presenza nel porto di Bari di otre mille containers pieni di materiali di ogni tipo, viveri compresi, destinati come aiuti nel Kossovo in guerra, ma fermi inspiegabilmente non porto di Bari e trasferiti con il contagocce e ad alti costi dall’altra parte dell’Adriatico.
La missione arcobaleno, rappresentata dall’allora Governo in carica come un fiore all’occhiello del nostro Paese, si trasformava improvvisamente nel più vergognoso scandalo ed uno schiaffo alla nota generosità del popolo italiano.
L’inchiesta inizialmente affidata all’allora magistrato Michele Emiliano, diventato poi sindaco di Bari, è stata affidata negli anni ad altri magistrati, ma il processo non è mai iniziato, provocando non poche perplessità in chi ha sempre creduto nella Giustizia.
Non so se Lei sig. Presidente ha il potere di far bloccare la prescrizione e di predisporre una verifica dal CSM di cui è la massima espressione, ma di quello che sta per accadere io credo di avere il diritto di vergognarmi.
Cordialità
Lucio Marengo