Poteva finire veramente male stamane a Limbadi se non fossero prontamente intervenuti i Carabinieri.
Due nuclei familiari, proprietari rispettivamente di fondi agricoli a Limbadi, iniziano a discutere per un annoso e vecchio problema di delimitazioni dei propri possedimenti.
Purtroppo dalle parole si passa alla violenta lite; spuntano anche un bastone ed un forcone, usati di solito ed a terra restano un paio di feriti.
Seppur il parapiglia non accenna a placarsi, uno dei contendenti chiama i Carabinieri e fa scattare l’allarme.
In pochissimi minuti giungono sul posto i militari di Limbadi e poi i colleghi di San Calogero, Nicotera e di Tropea che non senza fatica riescono a portare alla normalità la vicenda ed allertare il 118 dell’Ospedale di Vibo per curare i feriti, per fortuna non in gravi condizioni.
Scattano a questo punto le manette per un 67enne; la propria moglie 59enne; la figlia 25ennem e per un 69enne, la moglie 57enne e il figlio 40enne, tutti responsabili dei reati di rissa, resistenza e violenza nei confronti di Pubblico Ufficiale.
Prima di essere associati tutti nelle rispettive case in regime di arresti domiciliari, sono stati visitati dai sanitari dell’Ospedale di Vibo Valentia.
CC Tropea