È Malika Ayane ad inaugurare gli incontri d’autore del Medimex 2014. La cantante racconta la sua ascesa verso il successo grazie a fortunate «congiunzioni astrali» e alla propria «sana ostinazione». Parla poi della propria «onestà artistica» e di come è stata fortunata nel poter «interpretare in modo personale» la sua musica. «La mia fortuna – continua Malika – è stata di arrivare in un momento storico in cui la festa è finita. Quest’epoca proprio perché non ci dà niente è un terreno fertile per l’arte musicale». La giovane cantautrice svela i trucchi del mestiere: «Scelgo le parole pensando a come devo cantarle. Tutto parte dalle viscere, e occorre cercare le parole che evocano immagini». Alle tante scolaresche che hanno partecipato all’incontro, Malika Ayane ha raccontato: «È stato importante studiare la musica. Non siamo tutti Bob Dylan, e senza lo studio finiremo tutti per fare lo stesso disco. La scuola – continua – dovrebbe organizzare dei laboratori con musicisti veri». Infine, l’artista ha dato un’anticipazione del suo prossimo disco: «Ho cercato di usare la voce come uno strumento».
A seguire, è salita sul palco Giorgia che ha risposto alle domande dei giornalisti Assante e Castaldo. La cantante romana ha esordito così:«La musica è parte di noi, dell’uomo, del nostro dna, ed è capace di farci sentire che apparteniamo a qualcosa di più alto». I due giornalisti la incalzano, chiedendole: «Chi è Giorgia?». Pronta e decisa la risposta: «Ognuno di noi non è quello che fa ma come lo fa. Giorgia è sempre la stessa persona sia di fronte al pubblico, sia mentre prepara la pasta». Come Malika Ayane, anche Giorgia ha fornito alcuni utili consigli a chi vuole intraprendere la strada musicale: «Mai dimenticare il primo momento in cui si pensa: “Io voglio fare musica”. Questa scintilla interiore va sempre mantenuta sana e pulita». «Avere fiducia in sé – continua la cantante – e allenare costantemente la voce». L’artista romana si è congedata interpretando Non mi ami, mandando in delirio i numerosi fan.
Giovanni Boccuzzi
