Sembrerebbe che quest’anno su Pasquetta si prospetti tempo – se tutto va bene – variabile.
Made in Italy notizie tenterà di lenire le ansie dei lettori che – complici anche i budget magari non proprio sfarzeschi – vogliano tenere a portata di mano soluzioni pronte, anche in caso di meteo avverso.
Ipotesi1: solleone e temperature paraestive (>18°).
Beh, in questo caso, la scelta è ampia. Alle giovani coppie in comitiva si consiglia sempre la soluzione mare+tintarella. Per i budget ridotti (fino a 20 euro a coppia/famiglia di 4 persone) la spiaggia Barese di Pane e Pomodoro offre una soluzione “dietro l’angolo” per passare una giornata o una mezza mattinata godendo il sole magari accarezzati dalla brezza marina. Con quella cifra è possibile affrontare le spese di carburante, di pranzo al sacco e persino di un gelato. Nel malaugurato caso, invece, di maestrale (vento di mare), risparmiare sul pranzo a sacco e investire la cifra in carburante per raggiungere spiagge con vento di terra, come Castellaneta Marina, magari portandosi dietro frutta, acqua e caffè nel thermos. Naturalmente i 20 euro bastano se avete il piede (molto) leggero sull’acceleratore, cosa che consigliamo sempre, per l’ambiente, per la tasca, per la vostra sicurezza e per gli altri utenti della strada.
Per i budget più ampi (fino a 50 euro a coppia o fino a 80 euro per famiglia di 4 persone) – sempre in tema di mare – è possibile spingersi più verso Sud. Sull’adriatico si consiglia l’oasi naturalistica di Torre Guaceto, circa 10 km prima di Brindisi. Curata dal WWF, ha ampi spazi (anche ombreggiati sulla spiaggia) ed è ideale per chi non si spaventi di percorrere uno o più chilometri a piedi. Il panorama e l’essere immersi nella natura rigogliosa dell’oasi vi ripagherà della fatica. Sempre sullo stesso budget – e con le stesse precauzioni del paragrafo precedente – in caso di Maestrale dalla SS16 imboccate per Ostuni e, se siete sempre interessati al mare, proseguite per Francavilla Fontana e dunque Manduria – città del vino primitivo – raggiungendo da qui Maruggio e dunque Campomarino, sua frazione turistica. Potrete trovare ristoro nei pressi della pineta adiacente la Tenuta D’Ayala (direzione Taranto) ovvero tra le tante dune coperte di macchia mediterranea (direzione Lecce) o ancora nella pinetina (con annesso chioschetto) che trovate a Campomarino, provenendo da Maruggio, sulla sinistra.
Ipotesi2: tempo incerto e temperature anche
In questo campo la scelta è ovviamente più ristretta. Per i budget ridotti i consiglia di riparare per una passeggiata nei parchi cittadini (2 Giugno, Pineta San Francesco ecc.) in modo da potersi godere, eventualmente, un prosequio di passeggiata gustando un gelato dagli ottimi artigiani presenti in città, riparando a casa per il pranzo. Per i budget più ampi, è possibile valutare l’ipotesi Grottaglie (la città delle ceramiche) dove sarebbe possibile curiosare tra le innumerevoli rivendite artigiane, potendo addirittura permettersi un souvenir della giornata passata fuori.
Ipotesi3: tempo inclemente e pioggia
In questo caso i campi d’azione si restringono. Per i budget ridotti si consiglia una visita di tipo museale, ad esempio al Castello di Bari vecchia, proseguendo poi la giornata a casa con i classici giochi di società e godendo del riposo all’asciutto di casa propria, di amici o parenti. In alternativa, è possibile spingersi fino a Putignano e visitare la grotta del trullo. Per i budget più ampi, non sottovaluterei Matera con i suoi sassi ovvero le famose Grotte di Castellana.
Per tutti, la raccomandazione è di farsi comunque un piccolo regalo: un libro da iniziare a leggere, alternando alla giusta compagnia della famiglia o degli amici, un ritaglio di tempo per se stessi, magari per leggere qualche riga all’ombra di un pino o persino in auto, mentre gli altri si divertono. L’Italia è tra i paesi Europei dove si legge meno, ed è un peccato che un paese che detiene una grossissima percentuale di beni e bellezze artistiche a livello mondiale sia così povero di lettori, ovvero di persone che attraverso la lettura imparino o migliorino nel confrontarsi ed apprezzare il bello della cultura e della letteratura.
Non temiate per il budget: chi scrive legge ormai da più di trent’anni (pur avendone 37…) e anche quando era studente squattrinato riusciva sempre a raccattare gli spiccioli per acquistare in edicola i famosi classici “cento pagine mille lire”. Seppur con l’aggiornamento dovuto alla nuova valuta, l’altro ieri chi scrive ha fatto incetta presso un centro commerciale di libri analoghi (la scelta è ricaduta tra l’altro su “L’arte della Guerra” di Sun Tzu e “Come vivere Felici” di Seneca) al prezzo di euro 1,00 cadauno. Il concetto, che per quest’anno dunque vale per tutto, è di spendere pochi euro, ma di spenderli bene.
Roberto Loporcaro