Soldi e diamanti per evitare che la villa della vittima
saltasse in aria: è quanto pretendeva una coppia di Bari,
lui 40enne, lei 37enne, arrestata dai carabinieri in
flagranza di reato con le accuse di tentata estorsione ai
danni di un rappresentante di commercio. Dopo aver ricevuto una lettera anonima,
contenente le minacce e la richiesta economica, la vittima si è rivolta ai carabinieri
che sono riusciti a individuare e fermare gli estorsori.
Tutto è iniziato alla vigilia di Natale quando il rappresentante di commercio ha
ricevuto una lettera anonima con pesanti minacce, tra cui quella che era stata
messa una bomba nella sua villa, con l’avvertimento che sarebbe stata rimossa
solo dopo la consegna di 100mila euro in contanti oltre a 50 diamanti da mezzo
carato ciascuno.
I carabinieri si sono presentati all’appuntamento – Precise le modalità della
consegna, una stradina isolata al confine con la provincia di Brindisi dove la vittima
avrebbe dovuto lasciare una busta sotto un cartello stradale dopo aver simulato
un bisogno impellente.
Tutto era stato pianificato nei dettagli, tranne il fatto che all’appuntamento si
sarebbero presentati i carabinieri al posto del rappresentante di commercio.
Nell’autovettura della vittima, con i vetri oscurati, ha preso posto una squadra
di militari. Uno di loro, somigliante all’imprenditore, ha lasciato la busta nel luogo
stabilito, mentre un’altra squadra di carabinieri si è appostata nelle campagne
adiacenti, il tutto con la copertura di un velivolo del 6 Nucleo elicotteri dei
carabinieri di Bari. La coppia di estorsori è arrivata ed è stata bloccata subito
dopo aver ritirato la busta.
Fonte: TGCOM