Il Consiglio Comunale del 24 gennaio scorso ha approvato
all’unanimità l’istituzione dell’*organismo di composizione della crisi da
sovraindebitamento. *Si tratta di un nuovo strumento, proposto al Consiglio
dal Vice Sindaco Francesca Benedetto, pensato per aiutare ad uscire da
situazioni di crisi economica quei cittadini che in tali condizioni si
trovano per essersi eccessivamente indebitati. Un organismo composto di
professionisti indipendenti opererà dunque presso il Comune, attraverso
attività di mediazione e consulenza, in favore dei soggetti
sovraindebitati, con lo scopo di supportare questi ultimi, sollevandoli da
pressioni psicologiche, a far fronte ai propri debiti in modo coerente con
le risorse di cui dispongono, senza che ciò si traduca in un aiuto per i
‘furbetti’ che vogliono eludere gli impegni presi. Lo strumento, infatti, è
concepito per mitigare i pesanti effetti della crisi economica cercando al
contempo di garantire ai creditori la migliore soddisfazione possibile
delle loro legittime pretese.
All’organismo del Comune vi potranno accedere i cosiddetti soggetti non
fallibili, cioè i privati consumatori, liberi professionisti e imprenditori
per debiti estranei alla loro attività, gli enti e le imprese esclusi dalle
previsioni della Legge Fallimentare. Tutto ciò, nel Comune di Modugno, in
esecuzione di una legge ‘cancella debito’ (n. 3/2012), non ancora ben
conosciuta, né dai cittadini, né dagli operatori del diritto. Al semplice
cittadino sovrindebitato potrà essere proposto quello che in gergo
finanziario si chiama ‘piano di ristrutturazione’: pagamenti rateizzati,
cessione di una parte del patrimonio, ed eventualmente uno stralcio dei
debiti. Il piano è reso esecutivo, mediante omologa, dal Giudice, con
propria autonoma decisione. Analoghe proposte potranno essere formulate per
gli enti e le imprese non fallibili con un accordo accettato da tanti
creditori che rappresentino il 60% del debito complessivo. L’elemento di
maggior favore a disposizione del debitore in difficoltà, consisterà,
tuttavia, nella sospensione di ogni azione esecutiva o forzata, anche in
corso.
La redazione