Sono stati intercettati da una “gazzella” mentre si aggiravano sospetti, a bordo di un’auto e armati di una pistola, nei pressi di un supermercato.
Alla vista dei Carabinieri sono fuggiti, venendo bloccati e arrestati.
E’ accaduto a Molfetta dove i Carabinieri nel corso di un servizio antirapina hanno arrestato un 29enne di Modugno e due 22enni di Bari e di Cassano delle Murge, per resistenza a P.U. e detenzione e porto abusivo di armi.
I militari hanno intercettato i tre nei pressi di un supermercato di via Madonna delle Rose a bordo di un’auto condotta dal 29enne che si dava alla fuga.
Nasceva un inseguimento lungo le vie cittadine che terminava dopo qualche chilometro.
Sottoposti a controllo i tre venivano trovati in possesso di una pistola a salve modificata calibro 9 con caricatore, due scanner sintonizzati sulle frequenze delle Forze dell’Ordine e due paia di guanti sequestrati insieme all’auto.
Arrestati, i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
Una violenta rissa scoppiata per futili motivi a “Prima Cala” a Molfetta è stata sedata dai Carabinieri, intervenuti su segnalazione al “112” effettuata da alcuni passanti.
A fronteggiarsi sono stati due gruppi di giovanissimi, albanesi ed italiani che sono passati alle vie di fatto nel corso di una discussione scaturita da futili motivi.
Si tratta di un 23enne e un 16enne di Molfetta e di un 18enne e un 17enne albanesi, deferiti in stato di libertà con l’accusa di rissa.
Comando Provinciale CC Bari