Svolgevano una vita assolutamente normale i due fratelli “non vedenti” di Molfetta individuati dalla Guardia di finanza, emersi da una preliminare analisi degli elenchi di soggetti percipienti indennità di accompagnamento in quanto “ciechi assoluti”.
I due sono stati seguiti e filmati dai finanzieri nella loro quotidianità, mentre svolgevano le attività più disparate: accompagnare il figlio a scuola, recarsi da solo al supermercato, selezionare con cura sugli scaffali i prodotti da acquistare, scendere con disinvoltura le scale della stazione per prendere il treno, parcheggiare un’autovettura, attraversare pericolosi incroci stradali.
I falsi ciechi sono stati così denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Nei loro confronti, inoltre, si e’ provveduto ad eseguire un provvedimento di sequestro “per equivalente”, immobili, terreni e c/c bancari, per una somma complessiva pari a oltre 140mila euro, corrispondente all’importo indebitamente percepito.
Fonte: www.agi.it