Due edifici di un complesso governativo degli anni ’60 nel centro di Oslo rischiano la demolizione. I due palazzi che ospitavano gli uffici governativi presentano alcuni murales di Pablo Picasso, in particolare: La spiaggia, Il gabbiano, un Satiro e un Fauno e due versioni del Il Pescatore. Già precedentemente furono danneggiati durante gli attentati del 2011 dall’estremista di destra Anders Breivik, autore delle esplosioni che uccisero 8 persone e ben più noto per il massacro dell’isola di Utoya, in cui furono uccisi 69 giovani. L’attacco fu definito, dallo stesso Breivik, come un’azione decisiva per osteggiare il crescente potere del partito laburista all’interno del Paese. Il fattore di allerta giungerebbe da un sondaggio che vedrebbe il 40% dei norvegesi a favore della demolizione, valutando negativamente la bellezza artistica degli edifici. Come definire una tale scelta a svantaggio di un patrimonio artistico?
Giuseppina Raco