L’ assessore all’ Assetto del territorio Barbanente ha annunciato un nuovo progetto di edilizia innovativa, rivolta agli immigrati. Prendendo spunto dal modello dell’ Abruzzo, dove sono state realizzate vere e proprie case in paglia e legno, si è pensato di realizzare tali costruzioni anche in Puglia: precisamente a Borgo Amendola, frazione del Comune di Manfredonia.
Il piano dovrebbe essere definito entro settembre, in modo da preparare i lavori per il periodo estivo 2013, periodo particolarmente intenso di flussi migratori per via della raccolta dei pomodori.
Lo scopo è quello di dare delle abitazioni dignitose ma poco “impegnative” in termini di tempi, manodopera e materiali. Così allo stesso tempo, i migranti vengono formati come operai edili (è prevista la formazione dal Formedil Puglia come operai edili polivalenti; le case in cui andranno ad abitare, saranno le stesse che abiteranno); verrà riqualificata una zona che attualmente è piena di casolari abbandonati. I materiali sono facilmente reperibili in zona, dunque i costi di trasporto sono praticamente nulli. Ma il risultato, come è dimostrato da esempi nel cuore romano , sono delle costruzioni super-efficienti e all’ avanguardia.
Il villaggio potrebbe ospitare circa 600 persone: per evitare che il Borgo sia identificato come zona-immigrati, si provvederà all’ integrazione con i residenti locali. Dal punto di vista amministrativo, si sta cercando di pianificare la modalità di assegnazione dei terreni pubblici, contributi agevolativi per le cooperative di lavoratori che, presumibilmente, si formeranno.
Il progetto-pilota è sperimentale e non è escluso che, una volta verificatane la riuscita, non possa coinvolgere altre località.
“Questa esperienza con finalità differenti ha già trovato una prima applicazione nell’ Aquilano, a Pescomaggiore, nelle aree terremotate. Gli abitanti di questo paese si sono rifiutati di lasciare il luogo dove hanno sempre vissuto e si stanno autocostruendo le case secondo i principi della bioarchitettura, utilizzandi anche la paglia”, spiega Nicola Frattoianni, assessore ai Migranti.
Si stanno occupando del progetto, oltre l’ assessorato ai Migranti, l’ assessorato all’ Assetto del territorio, al Welfare, il Formedil Puglia.
Claudia Morelli
Proporrei al’ass. Barbanente di andare a vivere lei qualche mese in queste case e vediamo se accetta ….
Mi vergogno di questi politici ….
La bioedilizia e la bioarchitettura sta facendo progressi con la riscoperta di materiali apparentemente inadatti alle costruzioni. In realtà questi hanno numerose proprietà. Dietro questi progetti c’ è la competenza di ingegneri e di molte altre figure del settore.
http://sanroccocommunity.org/approfondimenti/case-di-paglia-approfondimento/