Qualche giorno fa c’è stata a Bari presso la multisala Galleria, la proiezione di un docufilm sulla vita di Enrico Berlinguer ed è stato chiesto a me di intervistare il coautore di questo interessantissimo documento, visto che in una sola occasione alla Camera dei Deputati ho avuto la opportunità di conoscere sia pure per breve tempo, il più grande esponente della sinistra italiana. Un gentiluomo, una persona onestissima, colto,corretto nei rapporti politici, dotato di grande carisma. Alla sua morte prematura, Giorgio Almirante, indiscusso segretario Nazionale del MSI si presentò da solo, senza scorte, alla Chiesa di S.Giovanni in Roma dove fu accolto in silenzio dalla marea dei fedelissimi del PCI, ma con tacito rispetto per un avversario leale. In Parlamento c’erano i grandi della politica, non gli improvvisatori presuntuosi ed arroganti di oggi; Malagodi,Nenni, Moro, Saragat,Napolitano, De Gasperi, erano solo alcuni dei punti di riferimento della politica e si lavorava per la nazione, per la ricostruzione del Paese, reduce da una guerra mondiale che aveva distrutto il Paese. Qualcuno a ragione mi definisce un nostalgico della politica di un tempo, ed in effetto lo sono e ne vado orgoglioso, avendo servito il mio Paese senza mai abbandonare il territorio, perchè prima il sistema di voto era diverso, i collegi elettorali più vasti e se l’eletto non si faceva vedere periodicamente nelle sezioni di partito dei paesi, perdeva i contatti e i necessari collegamenti. I giovani, sono delusi perchè si sentono estranei e lontani dalla loro territorio, non conoscono i nominati con i quali avere scambi di opinioni ed ai quali trasmettere il loro stato d’animo. Per questo sarebbe utile se venissero riproposti le sedi dei partiti in città e le sezioni nei paesi, dove incontrarsi, parlare di politica, suggerire ipotesi progettuali che possono anche essere recepite dai propri parlamentari e senatori.Quello che oggi manca è proprio il dialogo tra i rappresentanti politici eletti ed il territorio; questo vale anche per gli amministratori comunali e regionali. Un ritorno alla politica vera sarebbe auspicabile.
Lucio Marengo