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Quando si è stressati, si sa, è importante staccare la spina per ricaricarsi di energie positive. Ma c’è qualcosa di più. I ricercatore della University of California hanno scoperto che il cervello dei depressi è sempre in uno stato di iperattività e tensione, sempre sveglio. Lo studio californiano è arrivato alla conclusione che per prevenire stati depressivi, l’antidepressivo tutto naturale è porre il cervello in modalità stand-by. In tal caso, si consumano meno risorse. La sensazione conseguente sarebbe quella di una profonda calma interiore.
Il problema è che chi soffre di depressione non riesce a staccare la spina e quindi a riposarsi. Lo studio ha dimostrato che questa difficoltà è dovuta ad un difetto nel recettore coinvolto nella distribuzione della serenotonina, l’ormone del buonumore. I neuroni del cervello quindi non interagendo fra loro non favoriscono il rilassamento interiore. In buona sostanza chi è depresso non riesce a sognare ad occhi aperti, lasciando vagare la mente libera, senza angosce.
Anche coloro che soffrono di ansia, vivono, in tono minore, lo stesso problema. I ricercatori, grazie a questo studio pubblicato sulla rivista PlosOne, stanno tentando di mettere a punto una terapia capace di mandare in stand-by il cervello per consentirgli il giusto riposo e la naturale rigenerazione.
Risulta quanto mai ovvio che per prevenire stati depressivi è assolutamente indispensabile crearsi dei momenti di assoluto relax, interrompendo le normali attività quotidiane per liberare il cervello e consentigli di vagare sereno nel libero pensiero.
Antonio Curci