I tre senza fissa dimora che stazionano nell’area pedonale dell’ex Galleria vanno seguiti da medici professionisti. La Asl di Bari ha garantito che presto il servizio Igiene e Sanità Pubblica interverrà per aiutarli. Queste le parole di Irma Melini, consigliera circoscrizionale a Madonnella, che inizia a ricevere le prime risposte alle lettere inoltrate al sindaco di Bari, Michele Emiliano, al comandante della polizia municipale, Stefano Donati, e alla direzione generale della Asl di Bari, in merito all’occupazione dell’area dell’ex Galleria Cavour da parte di tre persone. A preoccupare sono le condizioni di degrado della zona, dato che sono stati piazzati materassi, stendini, poltrone, secchielli, cuscini, coperte, sedie su buona parte del marciapiede. Nei giorni scorsi sono stati ritrovate buste piene di deiezioni e ciò ha scatenato la rabbia di residenti e commercianti.
La ASL ha anche comunicato all’Amiu d’intervenire immediatamente per ripristinare le normali condizioni di igiene della zona.
Dei medici professionisti si occuperanno invece del recupero e del reintegro di queste persone che al momento vivono ai margini della società.
L’assessore comunale al Welfare, Ludovico Abbaticchio è intervenuto sull’argomento ricordando i numerosi tentativi fatti dall’amministrazione per cercare di convincere i tre senza fissa dimora a lasciare il marciapiede. Secondo le stime, nei prossimi anni, i senza fissa dimora potrebbero aumentare di gran numero, questo fenomeno è figlio dell’epoca che stiamo vivendo ed è bene che iniziamo a comprenderlo tutti.
Si può fare ben poco, comunque, a meno che non arrechino un danno ad altre persone o commettano un reato, non si può prevedere uno sgombero forzato. Di sicuro sono persone che vanno aiutate, i tecnici della Asl interverranno presto e chissà che qualcosa cambi. I residenti di Corso Cavour si dicono vicini alle esigenze e alle difficoltà di queste persone, molto spesso si sono offerti di comprar loro del cibo, di garantire loro almeno un pasto, hanno regalato coperte e cuscini. Ma la situazione sta diventando insostenibile e il profilo urbano del corso ha subito dei danni con l’insediamento di una tendopoli provvisoria in pieno centro. Inoltre i senza tetto sono stati più volte sorpresi ad usare le aiuole come bagni, in pieno giorno ed al centro della strada. Bisogna evitare questo tipo di disagi ai cittadini e bisogna cercare di offrire una via d’uscita ai numerosissimi senza-tetto che popolano le strade di Bari.
Chiara De Gennaro