Nella giornata di ieri sono stati sequestrati a Bari ingenti quantitativi di pesce avariato. La Guardia Costiera di Bari ha scoperto un deposito nel quartiere Japigia di Bari in cui erano conservati in pessimo stato di conservazione calamari, spigole, orate, sogliole, merluzzi e polpi. I 500 Kg di prodotti ittici erano sia congelati sia freschi, ma conservati male e senza la relativa documentazione che serve ad attestare la tracciabilità alimentare a tutela del consumatore.
Il locale in cui è stato rinvenuto il pesce era tenuto in pessime condizioni igienico-sanitarie e privo di autorizzazione sanitaria. Qui veniva effettuato lo stoccaggio e la lavorazione dei prodotti destinato ad essere commercializzato illegalmente.
Anche in questo caso noi riteniamo sia giusto che il consumatore debba conoscere l’ubicazione di questo deposito e soprattutto i luoghi in cui vengono commercializzati i prodotti questa volta sequestrati. Il consumatore deve poter scegliere in tutta sicurezza l’esercizio in cui acquistare cibo senza correre il rischio di ammalarsi.
Maria Raspatelli