Continua il viaggio dei Manetti Bros. nel cinema italiano di genere: dopo la fantascienza di L’arrivo di Wang e l’horror di Paura, i registi di Piano 17 omaggiano il poliziottesco, tingendolo con i toni della commedia neomelodica.
Evitando la drammaticità di capolavori come Napoli violenta di Umberto Lenzi con il grande Maurizio Merli, i fratelli Antonio e Marco sfornano Song ‘e Napule, un film che deve molto ai colori folkloristici del capoluogo campano e dei suoi abitanti, detentori di un’innata e autoironica vis comica.
Nata da un’idea del loro attore feticcio Giampaolo Morelli, la pellicola segue le vicende del poliziotto Paco (Alessandro Roja) che, per catturare il latitante Ciro Serracane (Peppe Servillo) detto “O’ fantasma”, si infiltra come pianista nella band del cantante neomelodico LolloLove (Morelli) chiamata a suonare al matrimonio della figlia di un boss.
Alternando situazioni comiche esilaranti a scene più adrenaliniche, Song ‘e Napule è già divenuto un piccolo cult, ricevendo numerosi apprezzamenti dalla critica insieme ai premi per la Miglior colonna sonora e per il Miglior attore non protagonista (Carlo Buccirosso) al Bif&st di Bari. Nel cast è presente anche il barese Paolo Sassanelli nel ruolo del commissario Cammarota.
Sul web, inoltre, spopola Cuoricina, il video della canzone ironicamente strappalacrime cantata da Giampaolo Morelli nei panni di LolloLove. Utilizzando il loro virtuosismo registico e abbinandolo allo stile eccessivo e pacchiano dei videoclip neomelodici, i Manetti confezionano una piccola perla che in breve è diventata un oggetto di culto e ha aperto le porte della musica al napoletano Morelli.
Trailer su http://www.youtube.com/watch?v=Jya-AoDUEJM&hd=1
Giovanni Boccuzzi