Che pena dover sollecitare l’Amministrazione comunale ad adempiere a quelli che sono i suoi doveri nei confronti di una città che ha voluto chiudere con il passato e ricominciare a sperare che un nuovo sindaco, quel Decaro che tutti abbiamo votato ed a cui vogliamo bene, si metta finalmente a lavorare per salvare l’immagine della sua e nostra città di Bari. Non gli chiediamo nulla di particolare, ma non faccia finta di non sentire perchè gli stiamo ripetendo ciò che gli abbiamo già detto. Bari è quella che si vede e che è sotto gli occhi di tutti. Lo abbiamo invitato a scendere da palazzo di Città, attraversare la strada e percorrere c.so Vitt. Emanuele con direzione teatro Margherita, cosa che noi abbiamo fatto, documentando fotograficamente quello che abbiamo visto e che ci vergogniamo di pubblicare le foto sul nostro quotidiano che è molto seguito in tutta Italia ed all’estero. Si renda conto il sindaco di ciò che vedrà. dopo di chè noi avremmo cortesemente invitato il CDA a rassegnare le dimissioni. Nessuno ovviamente vede nulla e come le tre scimmie sorvolano rendendosi complici degli sporcaccioni che quotidianamente trascinano i sacchi delle immondizie provocando spargimento di liquidi che partono dal loro esercizio e giungono fino ai cassonetti che un serio servizio di igiene pubblica avrebbe severamente punito. Occorre diffidare i ristoratori ed eventualmente giungere al sequestro delle licenze in caso di ricidività. Per essere un buon sindaco bisogna utilizare il bastone e la carota.
Lucio Marengo