Il tecnico del Bari, Vincenzo Torrente, dopo aver traghettato la squadra alla matematica salvezza in uno dei peggiori anni della storia del Bari Calcio, attende una chiamata dalla proprietà che intanto prende tempo. L’allenatore del Bari non ha mai fatto mistero di gradire una riconferma alla guida della squadra del capoluogo pugliese. E’ ovvio che Torrente da tecnico bravo e ambizioso si aspetta una squadra più attrezzata e competitiva di quella vista all’opera in questo campionato. Ai vari e promettenti Forestieri, Stoian, Caputo, Dos Santos, Ceppitelli ecc. andrebbero affiancati giocatori bravi ed esperti capaci di riaccendere l’importante piazza barese che merita sicuramente palcoscenici calcistici ben più importanti, anche alla luce delle note vicende legate al calcio scommesse. Angelozzi e Torrente dovrebbero essere ricevuti dalla proprietà a metà della prossima settimana. Una cosa sembra essere abbastanza chiara, tutte le scelte dipenderanno dalle risorse economiche della società. Il primo problema da risolvere sarà l’iscrizione al prossimo campionato che dipende dal complesso accordo con l’Agenzia delle Entrate sulla rateizzazione del debito Irpef che ammonta a circa 5 milioni di Euro. Garzelli ha dichiarato: “Speriamo di poter trovare un accordo. E’ solo una questione di volontà da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma credo ci siano le condizioni per perfezionare un’intesa in tempi relativamente brevi”. Vista la mancanza di liquidità. la società ha chiesto una nuova spalmatura degli stipendi ad alcuni calciatori. Tanti problemi ancora da risolvere, dunque, in casa Bari.
Antonio Curci