A Taranto i carabinieri hanno denunciato i due gestori di un circolo ricreativo del quartiere Paolo VI, poiché responsabili di somministrazione di alimenti e bevande e cambio di destinazione d’uso dei locali senza le prescritte autorizzazioni.
Nella circostanza, sono state elevate contravvenzioni per complessivi 6mila euro. A carico del suddetto circolo ricreativo sarà anche inoltrata la proposta di chiusura.
I militari hanno inoltre elevato una contravvenzione di 1.333 euro al gestore di un altro circolo ricreativo, poiché resosi responsabile di utilizzo di un apparecchio da gioco privo del relativo nulla osta per l’esercizio. L’apparecchio è stato posto sotto sequestro.
I militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato a Taranto, in collaborazione con i funzionari delle Dogane, 70 mila nastri isolanti adesivi, ritenuti pericolosi.
La merce era stivata all’interno un container proveniente da Taiwan, dichiarato contenere “nastri isolanti autoestinguenti in pvc”, formalmente destinati ad una nota società del Tarantino operante nel settore del commercio al dettaglio di materiale elettrico. Dall’esame della polizza di trasporto marittima è stato accertato che il materiale, pur recante un marchio nazionale regolarmente registrato al Ministero dello Sviluppo Economico, è risultato invece privo dell’indicazione del paese di produzione, con modalità tali da indurre il consumatore a ritenere che la merce fosse di origine italiana.
Nei confronti della società importatrice è stata contestata l’importazione a fini di commercializzazione di prodotti recanti false o fallaci indicazioni di provenienza.
Fonte: www.agi.it