Intorno alle 21 di ieri, un agente libero dal servizio ha notato due uomini, all’interno di un deposito dell’Enel intenti a caricare su una Peugeot 106 dei cavi elettrici.
Il poliziotto dopo aver dato l’allarme ai colleghi della Sala Operativa 113, per evitare che i due ladri potessero far perdere le proprie tracce, ha deciso di intervenire, riuscendo però a bloccare solo uno dei malfattori.
Nel giro di pochissimi minuti, due equipaggi delle Volanti sono giunte sul posto bloccando un tarantino 45enne condotto poi negli uffici della Questura.
Il fermato dopo le formalità di rito è stato arrestato, e posto ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato in mattinata odierna. I cavi elettrici in rame bianco, che erano custoditi nei depositi in attesa di revisione e successivo riutilizzo per un peso complessivo di circa 150 Kg, sono stati posti sotto sequestro.
Sono attive le ricerche dell’altro uomo riuscito a dileguarsi.
E’ stata una telefonata anonima al 112 a segnalare il colpo con una ruspa al Banco di Napoli a Palagiano.
Immediatamente e’ stato attivato il sistema antirapina predisposto da carabinieri e Polizia ricostruendo sia la via di fuga utilizzata dai malfattori su un’Audi A6 SW colore nero, sia che il bancomat asportato era stato caricato a bordo di un autocarro Iveco.
I banditi sono stati intercettati sulla provinciale 237 tra Mottola e Noci e non hanno esitato a lanciare chiodi a tre punte per guadagnare la fuga.
Pochi minuti dopo, i malfattori a bordo dell’autocarro sono stati intercettati da una gazzella della Compagnia di Gioia del Colle sulla provinciale 329.
Durante l’inseguimento,i banditi lanciavano nuovamente i chiodi, ma, poi, vistisi ormai braccati, in auto si dileguavano a forte velocità, mentre il conducente dell’autocarro Iveco, arrestava la marcia, facendo perdere le tracce nelle campagne circostanti.
Sul cassone coperto da un telone è stato, quindi, rinvenuto il bancomat.
Le indagini hanno quindi accertato che la ruspa e l’autocarro erano stati rubati presso un cantiere edile di Palagianello.
Il bancomat, integro ed ancora con il denaro caricato, è stato restituito all’istituto di credito.
La ruspa e l’autocarro, verranno sottoposti ad accertamenti di polizia scientifica allo scopo di rilevare eventuali tracce utili alle indagini.
Fonte: www.agi.it