Si è concluso con sei arresti, una denuncia, e due furti di rame sventati un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato nelle ultime ore dai Carabinieri di Trani per prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio e spaccio di droga.
In particolare: a Ruvo di Puglia, un 33enne del luogo, noto alle Forze dell’Ordine, è stato sorpreso da una “gazzella” in contrada Pantano mentre stava rubando cavi in rame da una cabina dell’Enel.
I Carabinieri hanno notato l’armadio metallico aperto e i cavi elettrici contenuti, funzionali all’alimentazione dell’impianto comunale di depurazione delle acque pluviali, tranciati.
Insospettiti, hanno ispezionato l’area scoprendo l’uomo nascosto nell’erba con gli arnesi “da lavoro” ancora tra le mani. Colto di sorpresa e senza fornire una plausibile giustificazione circa le sue condotte, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato furto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, collocato ai domiciliari; è finita invece nel carcere di Trani la trasferta di tre romeni, di 23 e 27 anni, di Andria, che sono stati sorpresi, sempre a Ruvo di Puglia sulla S.P. 231, , a bordo di due moto, stavano rientrando a casa, dopo aver fatto razzia di materiale metallico in un opificio dismesso a Terlizzi.
Due borsoni con 60 kilogrammi di cavi, tubi, maniglie in rame, ferro e ottone sono stati recuperati dai militari con la collaborazione di personale del locale istituto di vigilanza “La metronotte”, e restituiti al proprietario.
I mezzi e numerosi arnesi da scasso sono stati sequestrati; a Corato i Carabinieri hanno eseguito un provvedimento di aggravamento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Trani, verso un 37enne del luogo per violazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora, cui l’uomo era sottoposto, dopo essere stato incriminato per un furto in abitazione.
Lo stesso sebbene obbligato a permanere in casa dalle 19 alle 7, era stato più volte sorpreso in quegli orari in giro per la città.
Il 37enne è stato messo ai domiciliari; a Bisceglie un pregiudicato 33enne del luogo è stato arrestato per evasione in una vicenda alquanto insolita.
L’uomo, spontaneamente si è presentato alla locale Tenenza , dove con stupore dei militari, ha manifestato l’intenzione di voler lasciare, per problemi di convivenza con i familiari, l’abitazione dove era ristretto, e proseguire la misura di custodia in carcere; a Trani, infine, due studenti di 16 e 17 anni, sono stati sorpresi nella zona portuale con 6 grammi di marijuana, divisa in bustine di cellophane.
Il primo è stato segnalato alla Prefettura di Barletta quale assuntore di droga mentre per il secondo è scattata una denuncia alla locale Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Comando Provinciale CC Bari