Un’educatrice di 33 anni , in un asilo nido nella città Orange in Usa, è stata accusata dell’omicidio di una bambina di 3 anni di cui si sarebbe dovuta prendere cura ma che invece ha scaraventato per terra, facendola sbattere la testa e provocandole ferite mortali.
Il motivo di questa tragedia: la bimba si sarebbe rifiutata di togliersi il cappotto.
Intervenuta la polizia, la donna ha spiegato che la piccola era caduta dalle scale. La versione così semplice non ha convinto gli inquirenti e l’educatrice messa alle strette ha confessato il suo delitto ed ora è accusata di omicidio colposo.
Purtroppo non e’ stato possibile salvare la vita della piccola che trasportata in elicottero all’ospedale nel North Dakota, è morta dopo 2 giorni di agonia a causa delle fratture al cranio.
Forse sarà l’aria che respiriamo, i problemi quotidiani, l’eccessivo stress , ma non si può togliere la vita ad un bambina di soli 3 anni per un motivo insignificante!
Mario Ardimento