A Bari, nell’ambito di specifiche attività di contrasto, la Squadra Mobile ha arrestato un 21enne, responsabile in concorso con altri di rapina aggravata.
Dopo la segnalazione, diramata dalla sala operativa, di una rapina verso una gioielleria del quartiere Madonnella, compiuta da tre persone delle quali una armata di pistola ed una a volto scoperto, alcuni equipaggi della Squadra Mobile giungevano sul luogo e intercettavano, grazie anche all’intervento determinante di un poliziotto libero dal servizio, il rapinatore non travisato, che veniva bloccato e trovato in possesso di parte del bottino.
Le indagini avviate, grazie anche ad alcuni testimoni, consentivano di ricostruire il modus operandi dei rapinatori, cioè quello di impiegare un complice a volto scoperto che una volta entrato nella gioielleria, fingendosi un cliente, agevolava l’ingresso nel negozio dei complici, armati e travisati.
Per lo stesso modus operandi e per le caratteristiche fisiognomiche dell’arrestato, l’uomo e i suoi complici potrebbero essere gli autori anche di un’altra rapina, commessa con le stesse modalità e consumata in questo capoluogo ai danni di una gioielleria del quartiere MURAT, il 3 febbraio scorso. Le indagini proseguono per individuare i due complici fuggiti.
A Gioia del Colle (Bari), gli uomini della Squadra Mobile di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Trani, verso un 46enne, ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate e detenzione e porto abusivo di arma da guerra.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, condotte dalla Squadra Mobile, hanno consentito d’acquisire elementi di responsabilità verso un giostraio pluripregiudicato, in relazione al ferimento con l’utilizzo di una mitraglietta di un soggetto, colpevole di avere rimproverato un ragazzo, figlio del mandante dell’azione criminosa, che aveva molestato la madre della vittima.
L’episodio si era verificato, in un parco giochi allestito per la festa patronale di Trani, il 27 luglio 2005, ed era stato documentato nell’ambito di un’attività investigativa più ampia della Squadra Mobile e coordinata dalla D.D.A., che ha consentito, il 21 maggio 2012, di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla cessione di sostanze stupefacenti, reato aggravato dalla disponibilità di armi da guerra, armi comuni da sparo e materiale esplodente, disposta dal GIP del Tribunale di Bari, nei confronti di 21 persone, tra le quali lo stesso giostraio.
Nel corso della attività, in un muro a secco in un terreno incolto a Bisceglie (Ba), era stata trovata, insieme ad altre armi ed esplosivo, una pistola mitragliatrice con caricatore, presumibilmente la stessa arma utilizzata per il ferimento.
A Canosa di Puglia, la Polizia ha arrestato un cittadino georgiano di 34 anni responsabile di furto aggravato con altra persona.
Gli agenti delle Volanti, avvisati da alcuni cittadini per la presenza di alcuni ladri in un appartamento, raggiungevano la zona. Immediatamente, si ponevano all’inseguimento del fuggitivo che veniva subito bloccato.
Durante la fuga il malfattore si era disfatto di un telefono cellulare che veniva recuperato e sottoposto a sequestro penale.
La perquisizione personale eseguita sull’uomo consentiva di rinvenire alcuni monili in oro asportati da un’abitazione e pertanto restituiti al legittimo proprietario.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva associato presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell’A.G..
Questura di Bari