Sfiorata tragedia a Bisceglie nel giorno della festa della Liberazione. I
militari della Tenenza Carabinieri di Bisceglie, avuta notizia che un
soggetto girava armato nel centro cittadino, predisponeva immediatamente un
servizio finalizzato al rintreaccio del medesimo. Proprio il comandante
della Tenenza, riconosceva nelle fattezze il soggetto ricercato, P.M. G.
22enne Ucraino di origine, ma italiano per adozione, mentre si trovava nei
pressi del mercato ittico. Lo stesso cercava immediatamente di evitare i
controlli. Subito l’Ufficiale tentava di bloccarlo ricorrendolo per le
limitrofe vie del centro. Il giovane era a bordo della propria bicicletta
elettrica ma, vistosi quasi raggiunto, se ne liberava proseguendo la fuga a
piedi. IL Comandante della Tenenza continuava a rincorrerlo quando
l’inseguito estraeva una pistola, poi rivelatasi un revolver marca TAURUS
Cal 38, arma clandestina poiché con matricola ripunzonata, e, puntandola
verso il militare, premeva la leva di sparo. All’inizio la pistola non ha
esploso proiettili, ma il ragazzo, determinato nel proprio intento,
continuava ad azionare l’arma, fino a quando sono stati esplosi 2 colpi.
Fortunatamente l’Ufficiale, accortosi già della pistola, guadagnava un
riparo di fortuna e, benché armato, non rispondeva al fuoco, conscio del
contesto urbano e quindi ad alto rischio di incidenti in cui si trovava. I
colpi quindi non andavano a segno per la reattività del Tenente nell’uscire
dalla traiettoria e nel mettersi al riparo. A quel punto il giovane reo
fuggiva facendo perdere le proprie tracce. Al fine di individuare e bloccare
il giovane, già chiaramente riconosciuto dai militari operanti, essendo lo
stesso già molto noto per pregiudizi di polizia per reati contro la persona
ed afferenti sostanze stupefacenti, il Comando Provinciale di Bari, in
brevissimo tempo, inviava sul posto 60 Carabinieri di rinforzo.
Venivano pertanto eseguiti posti di controllo e mirate perquisizioni
personali e domiciliari nell’arco delle ore immediatamente successive ai
fatti. Complessivamente venivano eseguite 23 perquisizioni nei confronti di
altrettanti soggetti pregiudicati e possibili fiancheggiatori.
Il giovane, attivamente ricercato anche a Trani, veniva localizzato dai
militari del N.O.R.-Sezione Operativa della Compagnia di Trani e dagli
stessi Carabinieri della Tenenza di Bisceglie in Via Andria, ove veniva
bloccato.
Il ragazzo, che a quel punto non opponeva alcuna resistenza, faceva
rinvenire in un terreno attiguo all’ospedale civile di Bisceglie, avvolta
in un panno bianco, la pistola con cui poco prima aveva sparato.
Alle ore 23.00 , dopo un interrogatorio di garanzia condotto dal Sostituto
Procuratore di turno in cui il giovane assistito dal proprio legale si
avvaleva della facoltà di non rispondere, veniva sottoposto a fermo di
indiziato di delitto emesso dall’Autorità giudiziaria.
Intanto sono proseguite le perquisizioni nel centro di Bisceglie, che hanno
consentito di arrestare M.G., classe 1971, e Q.P., classe 1963,
rispettivamente perché trovati in possesso di 61 gr di Marijuana, 687 gr. Di
Hashish e 115 gr di eroina il primo ed una pistola cal 7.65 con caricatore e
6 proietti nonché munizioni di altro calibro il secondo. Anche per loro si
aprivano le porte della Casa circondariale di Trani.
P.M.G. è rimasto vittima di un tentato omicidio il 18 dicembre scorso,
venendo attinto in maniera lieve da due colpi d’arma da fuoco per cui sono
ancora in corso indagini.
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