Dal 1850 ad oggi il jeans continua a farla da padrone. Inizialmente usato come abito da lavoro, è poi arrivato sulle passerelle dopo aver simboleggiato la rivoluzione negli anni ’60. Oggi lo ritroviamo non solo nei nostri armadi ma anche in libreria con un vademecum per conoscere la storia del cinquetasche e nuove app per smartphone, vere e proprie guide con cenni storici e consigli per scegliere il modello più adatto.
Prepariamoci a ritirar fuori dai guardaroba camicie e pantaloni a “zampa”, fino a ieri considerati demodè, perché questa primavera vedrà il trionfo del denim che contagia scarpe, accessori e moda mare. Ritornano gli anni ’70 per i pantaloni ma indossati con zeppe o tacchi vertiginosi e ci si sbizzarisce a giocare con capi vintage e dal gusto hippie mixandoli con tracolle, collane di perline e piume intrecciate nei capelli. Anche le gonne avranno la loro parte, dalle più corte arricchite di dettagli bon-ton o effetto used alle pencil skirt adatte anche ad una giornata in ufficio se ben abbinate ad una camicia sobria.
Tra i must-have di questa stagione non possono mancare denim-shorts e camicie da indossare sui classici cinquetasche per un effetto denim-on-denim di grande impatto. Per preferisce l’eterno tessuto blu in un dettaglio, si trasforma in accessori dalle daily bag al cappello fino agli occhiali.
Il jeans dunque come “sine qua non” della prossima stagione ma senza rinunciare a salvaguardare l’ambiente con l’introduzione sul mercato di capi di abbigliamento ecologici ed equosolidali!
Luciapia Fenuta